La modalità di assunzione di integratori a base di omega 3 è tuttora un argomento che suscita estremo interesse.
Non esiste un orario specifico della giornata in cui assumerli ma si consiglia come momento migliore quello del pasto.
Vediamo il perché.
Perché non assumere gli omega 3 a stomaco vuoto
Gli omega 3 andrebbero assunti da mezz’ora prima a mezz’ora dopo i pasti per favorirne l’assorbimento: visto che si tratta di grassi, devono essere prima emulsionati e digeriti, affinché siano assorbiti dall’organismo.
Per emulsione di un grasso si intende la sua scomposizione in molecole più piccole e semplici, opera che all’interno del nostro organismo, in particolare nell’intestino, avviene da parte dei sali biliari contenuti nella bile.
La bile, prodotta dal fegato e immagazzinata durante il digiuno dalla cistifellea, svolge due funzioni principali:
- Collabora ai processi di digestione e assorbimento dei grassi che introduciamo con gli alimenti
- Consente l’eliminazione di prodotti di scarto come bilirubina, sostanze tossiche e metaboliti di farmaci.
Una volta scomposti in molecole più piccole e semplici dai sali biliari, i nostri omega 3 sono pronti per essere digeriti dagli enzimi digestivi, chiamati lipasi. Maggiore è l’attività degli enzimi, meglio gli omega 3 saranno demoliti e quindi assorbiti nell’intestino tenue.
Inoltre, per fa sì che l’assorbimento di ciò che stiamo integrando sia completo, è necessario consumare un pasto contenente una porzione grassa. In questo modo la presenza di ulteriori lipidi stimola il rilascio degli enzimi necessari per la digestione.
Se infatti si assume un’adeguata quantità di grassi, l’assorbimento di omega 3 risulta marcatamente più efficiente.
Preferire integratori di origine vegetale è fortemente consigliato, in quanto possono essere assunti in modo piacevole a discapito di quelli di derivazione ittica che, presentando un retrogusto di pesce, nella maggior parte dei casi provocano reflusso.